Il diario della nostra vita in Australia

mercoledì 15 ottobre 2008

Come in un film... che giornata impegnativa!!!

Oggi sveglia alle 10. Alle 11 avevo l'appuntamento a George Street... Arrivo puntuale e c'è già gente. Faccio il colloquio con un ragazzo sui 35 anni. Mi spiega che praticamente loro si occupano di grande società come l'American Express e che cercano venditori non porta a porta ma che vengono mandati in centri commerciali, aereoporti,... mi dice che se domani ero libero qualche ora mi portava a vedere quello che fanno di preciso. Rimaniamo d'accordo che lo chiamo domani per fissare un giorno visto che nel pomeriggio avrei dovuto iniziare da kitchen hand. Torno a casa e chiamo l'altra persona con cui avevo l'appuntamento e lo anticipo alle 13. Più è meno è lo stesso tipo di lavoro solo che loro attualmente lavorano con citybank e ti fanno fare anche un training e per me sarebbe molto utile. Per entrambi i lavori vieni pagato solo se vendi, se no non hai neanche un fisso ma a me andrebbe bene per migliorare l'inglese senza magari andare a fare un corso a 250 dollari a settimana... Per il secondo c'è anche la possibilità di crescita all'interno dell'azienda... La cosa che mi ha stupito è che in entrambi gli uffici appena sono entrato c'era o la tv o lo stereo a volume alto e loro lavorano tranquilli... un po' come in Italia... Poi sono andato all'appuntamento come kitchen hand. Per la prima volta con la metro passo su Harbour Bridge e vedo la baia con l'Opera house dall'altra sponda, troppo bella. Arrivo all'appuntamento e chiedo di Neville, il vice del capo. Sembrava che non sapesse niente e mi dice che mi avrebbero chiamato nella serata per domani e ad ora non ho ricevuto niente. Meglio, non mi ispirava molto come locale... Chiamo Paolo per raggiungerlo e ci diamo appuntamento in centro. Prendo il primo bus che passa per la city così posso godermi un po' il nord di Sydney. Prendo anche gli insulti da un mezzo barbone ubriaco perchè ad un certo punto scende dal bus una donna con la bambina e dimentica la borsa sul bus e io da bravo ragazzo gliel'ho riconsegnata...vabbè... Scendo vicino a Town Hall e chiamo gli altri che guarda caso sono sul marciapiede di fronte al mio... Camminando incrociamo anche la Vale, com'è piccola Sydney! Salutiamo gli altri (Elisa e Michele dovevano prepararsi perchè stasera partivano per 2 giorni per andare a fare un corso di surf) e io, Paolo e Davide siamo andati a casa di Davide. Arriva anche Carlin e finiamo tutti e 4 a giocare a basket in un campetto a Glebe. Sembrava un film... Mentre ci dirigevamo al campetto Davide e Carlin hanno iniziato a giocare in mezzo alla strada a Glebe Point Road (alla fine anche noi abbiamo scambiato quattro passaggi) e la palla schizzava ovunque e abbiamo incrociato anche altra gente che si metteva a giocare con noi in mezzo alla strada. Mentre al campetto era come se eravamo in un altro film visto che c'eravamo noi che giocavamo e di fianco una compagnia di mezzi colombiani penso... Ci hanno raggiunto anche Sam, l'australiano che vive con Davide, e il brasiliano di qualche sera fa. Dopo aver giocato anche a calcetto io e Paolo ce ne siamo tornati a casa perchè a pezzi. Dal punto di vista lavorativo vengo richiamato, mentre ero a casa di Davide, dalla ragazza del secondo colloquio che mi dice se venerdì volevo fare il corso e di vestirmi elegante... Mi arriva anche un messaggio da Matthew (quello delle decorazioni di Natale) che mi dice se domani voglio lavorare... Poichè non ho ricevuto nessun messaggio per kitchen hand, domani andrò a lavorare da Matthew... paga anche bene... Ho cancellato anche un altro appuntamento perchè era stato fissato a domani mattina.
La traduzione al rebus di ieri è:
Prendi il treno per la stazione di St Leonards. Cammina sulla Pacific Highway fino alla cima della collina attraversando la città. (Il posto si chiama) New Orleans giusto sull'angolo della sesta (via a sinistra) sull'incrocio tra Willoughby Road e Pacig Highway
tra parentesi le parole che il tipo che mi ha scritto l'sms dava per scontato...
C ya

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