Il diario della nostra vita in Australia

martedì 2 dicembre 2008

Ci vediamo Carlin...

Oggi mi sono svegliato verso le 10. Ho sentito Carlin che mi è passato a prendere in macchina, anche se ormai ero quasi a casa loro. Il capo mi ha mandato un messaggio se andavo a lavoro, ma stavolta gli ho detto di no anche perchè eravamo rimasti d'accordo per giovedì, anche se lui ha detto che ho capito male, comunque no problem, questa settimana lavorerò solo venerdì. Con Carlin siamo andati a fare la spesa per il suo toga party, la festa del suo addio, dove tutti i partecipanti dovranno indossare una toga in stile romano. Alla fine qualcuno non l'ha fatto (tipo noi) e siamo rimasti vestiti normalmente. Ho aiutato Carlin nella preparazione della carne: lui marinava il pollo e io preparavo gli hamburger. Dopo aver dato una mano anche a pulire velocemente la casa, sono andato a Surry Hills a conoscere i miei futuri flatmate. Dopo una breve chiacchierata con loro, nella quale sono risultati molto simpatici, sono andato via con la scusa che dovevo andare a lavorare... Mi sono trovato con Paolo in central e ce ne siamo andati a Glebe da Carlin & family. Appena arrivati là siamo andati a prendere qualche cosa di alcoolico per il party. E'stato un party favoloso. C'erano anche degli zii e dei cugini piccoli di Carlin e c'era anche il loro vicino di casa, che è stato con noi fino a notte inoltrata. Festeggiava 70 anni quest'uomo! Prima del bbq ha passato dal suo cortile a quello degli altri qualche sedia, poi un tavolo, poi è venuto dalla nostra parte e ha iniziato a sistemare tutto e alla fine è stato la persona che ha cucinato tutta sera e che alla fine è tornato a casa di notte tutto fuso... C'era tantissima gente, il bello che l'80% erano donne...peccato che la percentuale si sia abbassata con il passare delle ore. Party strepitoso... alla fine è venuta tre volte la polizia a chiedere gentilmente di smettere di fare casino... ma era il party di Carlin, non si poteva stare zitti. Paolino verso le 3.30 se ne è andato via con Francesco Giordano, io sono stato lì fino alle 4, poi siamo andati al parco a suonare tutti inisieme. Loro suonavano e noi ascoltavamo. Eravamo almeno 12 persone al parco. Che bello, ero seduto in un parco dall'altra parte del mondo a sentire la musica suonata da degli amici alle 6 di mattina per festeggiare la partenza di Carlin, un grande amico.
Nella serata ho mantenuto anche un'altra promessa fatta all'americano ma è privata.
Alla fine sono tornato a casa alle 6,45. Serata strepitosa.
Mi mancherà Carlin, prima o poi lo andrò a trovare negli States e faremo la route 66, così anche la terza ed ultima scommessa sarà mantenuta. Mi dispiace non aver passato tante serate con lui ma mi rifarò negli States.
Mi mancherai Carlin, ci si vede presto fratello.
C ya mate

PS: volevo ringraziare Carlin per il piccolo discorso che ha fatto su di me nel suo discorso di arrivederci (non voglio chiamarlo addio)

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